Cellulite
La cellulite (PEFS=pannicolopatia edematofibrosclerotica) è un disturbo del pannicolo adiposo sottocutaneo che causa i ben noti avvallamenti della pelle conferendole il tipico “aspetto a buccia d’arancia”.
Le cause sono prevalentemente di origine ormonale e vascolare, cui possono associarsi diversi fattori che ne favoriscono la comparsa e peggiorano le manifestazioni. Si distinguono diversi stadi, che caratterizzano la sua evoluzione:
1° STADIO: Cellulite Edematosa
È la fase iniziale, in cui prevale il ristagno dei liquidi. La pelle si presenta più pastosa e fredda al tatto, appaiono i primi segni della ”buccia d’arancia”. È una conizione ancora reversibile
2° STADIO: Cellulite Fibrosa
Nel tessuto adiposo si formano piccoli noduli. All’esterno la “buccia d’arancia” presenta avvallamenti più o meno profondi e il colorito della pelle non è uniforme. Comprimendo le zone colpite si avverte un leggero dolore e al tatto è più fredda delle zone circostanti.
3° STADIO: Cellulite Sclerotica Molle
Aumentano i noduli, possono comparire segni di insufficienza venosa e/o linfatica con edema dei tessuti. La pelle presenta molti avvallamenti, la cute è fredda e dolorante al tatto.
4° STADIO: Cellulite Sclerotica
Si verifica un peggioramento di tutte le alterazioni delle fasi precedenti la pelle presenta il tipico aspetto a “materasso”. A questo stadio d’avanzamento i problema è purtroppo irreversibile.
Trattamenti per la cellulite
Sono diversi e il loro scopo è quello di intervenire a diversi livelli, ovvero sulla microcircolazione, sul ristagno di liquidi, sugli accumuli adiposi e sulla fibrosi del tessuto connettivo. Spesso vengono consigliati più trattamenti insieme, per attaccare il problema su più fronti. Ecco le strategie più indicate:
Carbossiterapia
Mesoterapia
Cavitazione
La cavitazione permette di ridurre gli accumuli di grasso grazie all’uso di ultrasuoni a bassa frequenza che, agendo selettivamente sul tessuto adiposo, producono microbolle che implodono all’interno delle cellule adipose provocando la distruzione e la successiva eliminazione del grasso attraverso il sistema linfatico.
Radiofrequenza
La radiofrequenza è una tecnica che si basa sull’utilizzo di onde elettromagnetiche applicate sulla cute in grado di produrre, sugli strati superficiali della pelle, un effetto termico con l’ aumento della temperatura del derma e la conseguente contrazione e rimodellamento delle fibre collagene, la stimolazione dei fibroblasti e la neosintesi di collagene.
