Macchie cutanee
Le macchie della pelle sono iperpigmentazioni dovute a un accumulo circoscritto di melanina. Che siano dovute all’età, a sbagliate esposizioni al sole o all’uso di medicinali, sono uno degli inestetismi più fastidiosi. E anche più diffusi, perché colpiscono almeno 4 donne su dieci. Tuttavia, prima di procedere al trattamento, dovrà essere il dermatologo a esprimersi sulla loro effettiva origine e natura. Talvolta, infatti, dietro la generica definizione di “macchia della pelle”, può nascondersi un tumore della pelle.
Come trattare le macchie
I metodi per togliere o attenuare le macchie sono diversi e cambiano a seconda del tipo, della profondità e dell’estensione dell’inestetismo. Il melasma (così come il cloasma gravidico) è caratterizzato da macchie estese su fronte, guance, zigomi e non si può quasi mai trattare con metodi aggressivi. Soprattutto quando è dermico, cioè profondo, occorre intervenire con prudenza: il rischio è che si verifichi una reazione post infiammatoria che peggiora la macchia. In questi casi è consigliabile procedere con prodotti farmacologici a base di acido retinoico o idrochinone (in preparazione galenica), da applicare per diversi mesi. Si può eventualmente considerare l’opzione peeling, purché delicato, a base di acido mandelico: ha la caratteristica di penetrare molto lentamente e agire in modo soft.
Per le altre macchie i trattamenti possono essere vari: si possono usare altri tipi di peeling più “energici”, come quelli a base di acido salicilico, citrico, tricloracetico. Solitamente occorrono più sedute, a distanza circa di tre settimane.
Per le pigmentazioni più circoscritte (lentigo solari o senili) il medico potrà intervenire anche con il laser Q-swithed, che ha come bersaglio specifico il colore scuro della melanina. Emette impulsi rapidissimi e con picchi di energia molto alti. La luce non fa così in tempo a surriscaldare la pelle, ma riesce a disgregare il pigmento senza danneggiare i tessuti. A volte una seduta è sufficiente per eliminare la macchia; in altri casi è necessario ripetere più volte il trattamento a distanza di un mese.
I trattamenti sulle macchie producono i loro effetti in tempi lunghi, il paziente dovrà quindi essere costante nelle cure, non interrompendo improvvisamente la terapia perché all’inizio vede risultati modesti.