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Otoplastica: uomo, donna e bambino

Le orecchie, assieme agli occhi, al naso e alla bocca, rappresentano un elemento d’equilibrio nell’estetica del viso e nella sua valorizzazione. 

 L’otoplastica è la procedura chirurgica che permette di correggere le alterazioni di dimensioni e forma del padiglione auricolare, un inestetismo noto comunemente come “orecchie a sventola”. Una lieve malformazione congenita della cartilagine auricolare che rimane piatta e sporgente dalla testa, creando il tipico effetto “Dumbo”. Questo problema può essere avvertito, oltre che dagli adulti, anche dagli adolescenti e dai bambini in età scolare, causando un disagio psicologico rilevante.


È possibile intervenire anche sui bambini in età prescolare, così da evitar loro complessi e insicurezze. A riguardo, sono frequenti dubbi e interrogativi che meritano alcuni chiarimenti:

  • la forma non interferisce in alcun modo con la funzionalità uditiva;
  • le posizioni anomale assunte durante il sonno dai bambini non hanno alcuna correlazione con l’insorgenza del difetto;
  • le orecchie non si “sistemano” spontaneamente con il tempo;
  • lo sviluppo fisico non disturba la forma dell’orecchio e si può quindi considerare l’intervento correttivo già a partire dai 4-5 anni d’età. 

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Il dottor Stefano Bezzi è a tua disposizione per darti tutte le info sull’intervento.
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Come si effettua l'intervento di Otoplastica e quali sono i tempi di recupero?

La valutazione delle orecchie prima di un intervento di otoplastica è essenziale. L’obiettivo è correggere l’eccessiva protrusione delle orecchie e portarle in una posizione più normale, rendendole meno evidenti. Il chirurgo, in base a questa valutazione, illustrerà i risultati che si potranno raggiungere e sceglierà la procedura chirurgica più indicata.

L’intervento si effettua in anestesia locale associata, eventualmente, a una leggera sedazione. 

Il paziente ritornerà a casa in giornata. Il nuovo padiglione auricolare verrà protetto per le prime 48 ore da una medicazione “a caschetto” che sarà poi sostituita con una fascia elastica (tipo sci), da indossare durante la notte. Potrà esserci un modesto dolore e gonfiore post operatorio, comunque facilmente controllabile con farmaci antidolorifici.

Otoplastica: prima e dopo

LIFTING LOBO ORECCHIO